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Campesinos trabajando ✆ Renato Guttuso |
Angelo Martino |
Nel denunciare lo sfruttamento dei braccianti da parte dei cosiddetti “massari”,
ossia i contadini grandi fittuari che concedevano una paga miserrima al
bracciante, Corrado Graziadei il grande leader dell’antifascismo comunista di
Terra di Lavoro, nonché grande protagonista delle battaglie per il riscatto dei
contadini nel dopoguerra, premise nei suoi scritti la necessità di una presa di
coscienza di classe da parte dei contadini i quali dovevano “passare dalla
rivolta egoista, anarchica , puramente violenta, fuori da ogni senso etico ad
una coscienza comune dei diritti da conquistare con le lotte organizzate”.
Quindi negli “Scritti di Corrado
Graziadei. Le lotte nelle campagne di Terra di Lavoro”, a cura di Giuseppe
Capobianco, vi è un’analisi gramsciana della condizione contadina e, come
abbiamo avuto modo di evidenziare, Corrado Graziadei aveva ospitato non solo
conosciuto ma ospitato Antonio Gramsci nella propria abitazione di Sparanise
nel 1923. Si era pertanto consolidato in tale occasione un rapporto politico ma
soprattutto umano.