- Ateo ma non anticlericale il padre del socialismo analizzò in profondità il fenomeno religioso, superando Marx. Una visione d'insieme storico-politica che manca alla Sinistra.
«... la posizione dei cattolici è in antitesi stridente
con la nostra. Aspettano la redenzione dalla grazia, essi, invocano la buona
volontà dei santi, quando sarebbe più opportuno fare appello a quella degli
uomini... Noi non aspettiamo nulla da altri che da noi stessi: la nostra
coscienza di uomini liberi ci impone un dovere, e la nostra forza organizzativa
lo attua. Solo ciò che è opera, conquista nostra, ha valore per noi. Non è
quindi solo per la ripugnanza del rito, per l'esteriorità, per il simbolismo
ormai vuoto di ogni contenuto di fede che, a malgrado gli sforzi dialettici di
qualche abile casuista, ci tiene lontani dal cattolicesimo. È l'antitesi
insanabile delle idee...” |
Articolo del 21 giugno 1916
Giampiero Minasi | Così
scriveva Antonio Gramsci, autore di una ricerca sulla religione che ha poco o
nessun riscontro nel panorama marxista per originalità, ampiezza quantitativa e
temporale (centinaia di pagine in oltre