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Foto: Gianni Fresu |
Che la sinistra cosiddetta radicale sia in estrema
difficoltà e stia annaspando per non affogare del tutto, è fuor d’ogni
dubbio. E’ altrettanto vero che all’indomani di ogni sconfitta subita dai
comunisti, c’è sempre un vivace fermento, all’interno di essi e delle loro
organizzazioni, per cercare di analizzare e capire, produrre e
organizzare. E, magari, tentare di unire.
Questo è quello che si propone il manifesto “Cominciadesso”
e questo è quello che auspica Gianni Fresu, storico dell’Università di
Cagliari, reduce dalla ”Ghilarza Summer School – seminario internazionale di
studi gramsciani” che prova a tracciare una linea, un pungolo per Rifondazione
e Comunisti italiani che trovino «quel coraggio che è mancato per la
Federazione della Sinistra».
Un coraggio che ha fatto in modo di vedere un’unità
praticata tra le due organizzazioni comuniste, ma sciolta per tatticismi di alleanza
ed elettoralistici. A partire da Gramsci,