Giancarlo Schirru | Questo
studio è dedicato a un capitolo della linguistica educativa di non grande mole:
si tratta di circa dieci paginette manoscritte, perun totale di altrettante
pagine a stampa, che hanno avuto larga circolazione nell’Italia del secondo
Novecento, dato il forte influsso esercitato, in quella fase, dal pensiero del
loro autore nella nostra cultura nazionale. Il Quaderno 29, così siglato da
Valentino Gerratana nell’edizione critica dei Quaderni del carcere, è un
quadernetto scolastico di quaranta pagine, impiegato, come si diceva, solo per
le prime dieci. Sulla prima di queste è scritto da Gramsci stesso il titolo, '
Note
per un’introduzione allo studio della grammatica': i nove paragrafi che seguono
rappresentano una riflessione preparatoria alla stesura di uno studio a cui l’autore
avrebbe potuto dare il titolo, come si dice nell’ultimo paragrafo, Lingua nazionale
e grammatica. Il quaderno è stato scritto nella clinica Cusumano di Formia: la grafia
uniforme,in cui si può vedere una stesura compiuta in modo continuo, e un
terminus
post quem interno